Un’ottima educatrice

Da qualche giorno nella scuola dell’Infanzia che coordino lavora Ilaria, una giovanissima maestra alle prime armi con un gruppetto di 20 bambini. Io resto in aula con lei per qualche tempo, nel caso abbia bisogno di qualche informazione o indicazione.

Ma resto poco. Esco dall’aula dopo aver assistito a questa scena: Luca, un bambino di 5 anni le mostra un disegno da lui realizzato e le chiede “Ti piace maestra?”. Lei risponde “A te piace il tuo disegno?”. “A me sì” dice Luca. “Allora piace anche a me”, è la risposta di Ilaria. Ho sentito e visto abbastanza.

Ilaria è già un’ottima educatrice.

Il resto si farà…

(Stefania Cagliani)

L’unico modo giusto per starci

Ecco le parole di un’educatrice che descrive le sue prime settimane con i bambini della Sezione Primavera, al primo piano di una piccola Scuola dell’Infanzia della bergamasca: rivelano l’atteggiamento educativo più alto che ci si possa augurare al fine di permettere una crescita serena e autentica.

Quello di chi si abbassa…

“Mi chiamo Viola e sto tutto il giorno ai piani alti, sospesa come su una nuvola, in compagnia di questi nove tipetti. Quando mi siedo a terra sono alta come loro. Ed è così che mi piace stare. È l’unico modo giusto per starci. Se allargo braccia e gambe riesco ad abbracciarli tutti insieme. Dovrei essere la loro educatrice, che qualcuno chiama maestra o insegnante. Ma come avrete capito sono io che ogni giorno ricevo in dono un insegnamento da loro!”